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Che differenza c’è tra un PhD e un DBA?

Come Business School della Selinus University, che svolge programmi di PhD, spesso ci viene chiesto qual è la differenza fra un PhD e un DBA. Premesso che, nel nostro caso, tutt’è due i programmi si svolgono by Research via distance learning, in generale, i due titoli sono considerati equivalenti dal punto di vista del rigore accademico. Le tesi devono entrambi soddisfare il requisito dell'originalità e dell’innovazione. Tuttavia, ci sono alcune importanti distinzioni che devono essere tenute presenti.

Una delle differenze principali è che il programma di PhD (Doctor of Philosophy) è considerato un programma accademico e ha un orientamento teorico, mentre il programma DBA (Doctor of Business Administration) è considerato una laurea professionale con un orientamento pratico. Questa differenza incide soprattutto sulla ricerca e sulla tesi, che vengono affrontate da un punto di vista diverso. Quella di PhD con un taglio più teorico e accademico mentre quella di DBA con un taglio più pratico legato ad una visione più strategica e operativa.

Gli studenti che decidono di svolgere un PhD provengono in genere da un master dove hanno già svolto una tesi, solo che la tesi di Master non ha il requisito di “originalità” come il PhD. Una volta completata la tesi di master, lo studente che vuole continuare la sua ricerca nello stesso ambito di studio, spesso sullo stesso tema, e vuole indagare oltre i confini della teoria, sceglie di seguire un programma di PhD spingendosi oltre nella ricerca, sviluppando nuove teorie, nuovi modelli o strutture. Spesso, grazie alla realizzazione della tesi di Master lo studente sviluppa una intuizione o una maggiore consapevolezza dell’importanza del tema che ha trattato, sicché desidera esaminare ed esplorare ulteriormente l’argomento in modo scientifico attraverso un programma di dottorato (PhD).

Al contrario, gli uomini d'affari sperimentano problemi manageriali reali sul posto di lavoro, elaborano strategie, costruiscono ipotesi di cambiamento, conducono uomini, analizzano investimenti finanziari. Insomma, sperimentano l’innovazione attraverso l’esperienza pratica. Un uomo d’affari, un manager, un professionista, si rede conto che può esserci un modo migliore di affrontare un dato problema, un modo più efficiente. Quindi vede la necessità pratica di una soluzione migliore, sicché decide di ricercare il problema, anche se da una prospettiva pratica. La sua tesi di DBA sarà quindi improntata perlopiù a indagare il sapere globale del business Management per trovare una soluzione pratica ad un dato problema.

Note a margine

Storicamente, il diploma MBA era considerato il titolo finale degli studi aziendali. Se un uomo d'affari desiderava completare un PhD, doveva farlo in economia o in un'altra facoltà. Le facoltà di economia semplicemente non soddisfacevano la richiesta di studi di livello dottorale. La maggior parte dei programmi di dottorato dell'epoca prevedeva anche il requisito di una seconda o terza lingua e questo era considerato superfluo dal punto di vista della business school. Di conseguenza, per soddisfare sia il nuovo candidato al dottorato di ricerca in economia che i tradizionali interlocutori accademici, le scuole americane in particolare decisero di creare il programma DBA (Doctor of Business Administration). Questo programma avrebbe risposto essenzialmente alle esigenze pratiche degli uomini d'affari e avrebbe eliminato il requisito linguistico a livello di dottorato. Da allora il DBA è maturato come dottorato e si è diffuso in tutto il mondo, tanto da essere considerato equivalente al dottorato di ricerca. Tuttavia, la natura applicativa del DBA persiste e molti manager pratici optano per questo titolo al posto del dottorato di ricerca, più accademico.

La tesi

In questo contesto, la tesi di PhD e quella del DBA assumono un aspetto diverso. La tesi di dottorato si basa tradizionalmente su un formato di 6 capitoli che comprende: introduzione, rassegna della letteratura, metodologia, analisi dei dati, sintesi, conclusioni e ulteriori studi. In questo modello di tesi lo studente di PhD mostra la propria padronanza del tema e della letteratura di riferimento, nonché una ottima comprensione delle varie metodologie di ricerca che possono essere utilizzate per affrontare la domanda o l'ipotesi di ricerca in questione. In genere, ciò include una componente di ricerca a tavolino e sul campo. I dati vengono poi analizzati e sintetizzati, con lo sviluppo di nuove teorie, modelli o schemi e la messa in evidenza delle conclusioni con raccomandazioni per studi futuri. Il ruolo principale dello studente è quello di esaminare la teoria e le eventuali "lacune della letteratura" e di sviluppare nuove astrazioni che colmino queste "lacune della letteratura".

Al contrario, la tesi del DBA, essendo di taglio pratico per concezione, si basa su un formato di 4 capitoli più aperto che spinge verso lo sviluppo di raccomandazioni per il mondo reale per i manager praticanti. Di norma il formato si sviluppa con: esposizione del problema, letteratura di supporto (non solo professionale), integrazione, raccomandazioni e modelli di azione.

Ovviamente ogni università può applicare modelli più o meno flessibili nell’ottica del migliore rapporto con i propri studenti.